È stata oggetto di un battage pubblicitario senza precedenti a Milano in occasione del Bit, la Borsa italiana del turismo, dove gli organizzatori hanno presentato anche il progetto. Peccato che "Terme & Fitness", il fantasmagorico villaggio delle cure, del relax e del benessere, rischi di non approdare più nella città di Bertha. L'amministrazione sampietrina ha posto delle condizioni che ben difficilmente potranno essere recepite dai promotori dell'happening. La società romana "Immagina", specializzata nell'organizzazione di eventi culturali di massa, contava su una robusta sponsorizzazione da parte dei comuni di Abano, Montegrotto e del Consorzio Terme Euganee. In realtà i tre enti sono disposti ad investire complessivamente circa cinquantamila euro. Un contributo modesto per una manifestazione i cui costi si aggirerebbero attorno agli ottocento-novecentomila euro.



"Immagina" sperava di riuscire a coinvolgere anche Regione e Provincia: nè da Palazzo Balbi nè da piazza Antenore sono però giunti finora finanziamenti di alcun tipo. Gli organizzatori si troverebbero costretti a far ricadere la quasi totalità dei costi sugli sponsor che hanno appoggiato l'iniziativa. Sceglieranno di andare avanti ugualmente?



«Non lo so - ammette l'assessore Nicola Pellizzari - di sicuro noi non potremo andare oltre quanto abbiamo già offerto. Contribuiremo agli oneri di gestione del villaggio con circa ventimila euro, sotto forma di fornitura di energia elettrica. In più assumendoci in proprio l'organizzazione dell'evento faremo risparmiare alla società circa 180 mila euro di tassa per l'occupazione del suolo pubblico". A queste condizioni il destino di "Terme & Fitness" rimane appeso ad un filo. Lunedì prossimo verrà presa una decisione definitiva. E' in calendario l'incontro tra i promoter e l'amministrazione comunale. Teoricamente si dovrebbe pervenire alla firma del protocollo d'intesa.



In realtà i responsabili di "Immagina" piomberanno nel bacino euganeo assieme ad un legale di fiducia. Facile prevedere che presenteranno un conto salato. Avrebbero già sostenuto ingenti spese per attività promozionali e trasferte. E vorrebbero evitare ad ogni costo il danno d'immagine che deriverebbe dall'eventuale cancellazione dell'happening.