«Abbiamo il diritto di sapere come vengono spesi i soldi dei contribuenti. Non possiamo accettare supinamente una programmazione che non ci vede coinvolti nelle scelte»: pesano come macigni le parole pronunciate dal sindaco Luca Claudio all'indirizzo del Consorzio Terme Euganee, il soggetto che gestisce la promozione e l'organizzazione delle principali manifestazioni a carattere culturale, sportivo e turistico. Una sorta di ultimatum che potrebbe preludere all'uscita del comune sampietrino dallo stesso consorzio. «E' un discorso prematuro - si affretta a precisare il primo cittadino - ma non mi sento di escluderlo a priori. Per un anno siamo stati in silenzio. Volevamo renderci conto di come veniva gestito l'ente di promozione. Adesso possiamo affermare senza tema di smentite che non esiste alcuna condivisione dei programmi. E reclamiamo maggiore visibilità».
Claudio esclude a priori che vi sia una volontà di disimpegno da parte dell'amministrazione sampietrina. Gli impegni assunti sia nei confronti del Consorzio Terme Euganee che verso il consociato Comune di Abano verranno rispettati. Non mancheranno i contributi economici e neppure la collaborazione alla macchina organizzativa dei principali eventi primaverili ed estivi. Sono otto le manifestazioni per le quali Montegrotto sta sborsando cospicui finanziamenti: l'open nazionale di golf (5.164 euro), il concorso ippico (5.164 euro), il concorso maschera d'argento (5.164 euro), il Palio di Bertha (15.493 euro), i raduni e le cure delle rappresentative di atletica leggera (5.164 euro), la rassegna "Abano Montegrotto Musica" (10.329 euro), il Giro d'Italia di ciclismo (20.658 euro) ed il testimonial delle Terme Fiona May (7.746 euro). Il Comune elargirà quindi al Consorzio poco meno di 75mila euro cui si aggiungono altri 60mila euro di quota associativa annua. «A fronte di un simile impegno finanziario - avverte il sindaco - chiediamo il rispetto del principio di parità e reciprocità degli sforzi per il raggiungimento degli obiettivi. Vogliamo partecipare attivamente alle decisioni, alla definizione della spesa e ai dettagli operativi di ciascun evento. Riteniamo che l'informazione debba essere preventiva, tempestiva e costante». Una sorta di operazione-trasparenza che prenderà il via con un'attenta analisi dei bilanci del consorzio. Claudio ha sollecitato la consegna di copia della rendicontazione contabile. «Ci sono alcune iniziative - conclude - delle quali vogliamo conoscere il rapporto costi-benefici. Cito tra tutte la convenzione con la tv satellitare Q Channel per la promozione delle cure termali». |