«Spiace constatare come, ferma restando la volontà di lavorare unitariamente con il Comune di Abano per la risoluzione della nota crisi congiunturale delle terme, tale volontà, così come riportata sulla stampa, intenda in qualche modo rappresentare una sorta di pentimento o dietro front del sottoscritto sulle precedenti dichiarazioni in merito alle responsabilità di chi ha governato i Comuni di Abano e Montegrotto durante le legislature precedenti l'attuale. Non capisco, pertanto, come Ponchio e Pillon possano stupirsi delle mie dichiarazioni che più volte ho motivato sulla stampa la quale punta il dito contro le mie dichiarazioni riportando alla noia il fatto che io abbia criticato in passato il Consorzio sulla scarsa ed inadeguata rappresentatività delle Terme Euganee all'estero e la perplessità manifestata su alcuni progetti. Tali critiche, esposte in seduta di consiglio dell'Associazione Albergatori fin dai primi incontri hanno trovato adesione e condivisione. Proprio per questo durante l'ultima riunione con il consiglio dell'Associazione Albergatori, i medesimi hanno condiviso le mie considerazioni facendole proprie ed impegnandosi alla revisione di alcune strategie. Restano fermi, pertanto, sia gli appunti al Consorzio per la passata carente promozione oltre i confini italiani, sia le accuse di malgoverno politico ed amministrativo rivolte ad Abano e al precedente governo di centro sinistra di Montegrotto, co-registi della medesima produzione, con i risultati che sappiamo.
Nell'auspicio di essere una volta per tutte chiaro, senza possibilità di diverse e libere interpretazioni, preciso:
1) la mia Amministrazione non sta spulciando o leggendo con la lente d'ingrandimento il bilancio consorziale, in quanto ciò denoterebbe malafede nei confronti del Presidente del Consorzio, ma sta solo effettuando una verifica, nel rispetto del principio di trasparenza e informazione verso i propri cittadini, visto che il contributo elargito al Consorzio deriva da denaro pubblico;
2) le critiche sulla promozione dell'immagine delle Terme Euganee a livello nazionale, europeo ed internazionale restano, ma nella prospettiva di valutare concordemente le strategie per il miglioramento dell'attività promozionale nel suo complesso;
3) l'analisi dei numeri così come rilevata merita delle riflessioni e delle autocritiche ma non è, per noi, oggettivamente così allarmante come vuole far apparire l'Amministrazione di Abano riconducendo ogni dato negativo, ogni percentuale in meno di presenze, come uno stato di fatto di tutto il territorio termale. I dati maggiormente preoccupanti riguardano la specifica situazione del Comune di Abano.
4) è oggettivo e davanti agli occhi di tutti come i Comuni di Montegrotto e di Teolo non soffrano paritariamente al Comune di Abano la crisi in quanto risultano essere maggiormente accoglienti in sintonia con il contorno paesaggistico ed ambientale dei Colli Euganei, mai snaturato da cementificazioni selvagge o da deleteri progetti urbanistici;
5) rimane la volontà di una collaborazione unitaria sia con i Comuni Termali del Bacino Euganeo sia con il Consorzio, tesa alla risoluzione di una crisi il cui appianamento va al di là del diverso modo di governare o delle diverse coalizioni governative.
Non c'è stato alcun dietro front da parte del sottoscritto sulle mie posizioni politiche relativamente alla passata e presente gestione delle Terme. La volontà di collaborare insieme per il bene della collettività è un atto di maturità politica che dobbiamo innanzitutto ai nostri cittadini e alla fiducia che ci hanno attribuito volendoci come amministratori pubblici.
Luca Claudio sindaco di Montegrotto
Il sindaco di Montegrotto continua a confondere la cronaca con gli uffici stampa, che danno soltanto le informazioni gradite. E' utile chiarire ai lettori (che forse non hanno seguito tutti i passaggi della vicenda) che, dando la notizia dell'accordo firmato dai due sindaci, il mattino ha rilevato come in municipio ad Abano ciò sia sembrata una capitolazione di Claudio. Se il sindaco di Montegrotto ha qualche dubbio vada a chiedere spiegazioni al sindaco di Abano, Ponchio. |