MONTEGROTTO. Sul sito del Comune di Montegrotto (www.comune.montegrottoterme.pd.it) è da pochi giorni consultabile il documento programmatico di «Agenda 21», l'iniziativa nata con lo scopo di far ottenere alla cittadina il certificato ambientale «Emas» (Eco managment and auditive scheme), una sorta di marchio «Doc» delle località turistiche. Identico obiettivo, sta perseguendo la vicina Abano. «Agenda 21» vede anche la partecipazione del Parco Colli e del Consorzio Terme Euganee. La conferenza di presentazione del progetto si tenne, lo scorso febbraio, al rustico di Villa Draghi, in un incontro coordinato dall'assessore all'Ambiente sampietrino Giampaolo Tibaldi. Le linee-guida del programma sono sostanzialmente due: monitorare il bacino termale e l'area collinare per verificarne lo stato di salute ambientale e avviare progetti che ne migliorino l'ecosistema. «Agenda 21» è nata dalla «Campagna delle città europee sostenibili» dell'Unione Europea ed è stata recepita in Italia dal ministero dell'Ambiente. Ogni realtà locale che poi decida di aderire ottiene dei finanziamenti per approntare una sorta di «scaletta» delle priorità ambientali delle proprie zone. Il primo passo consiste nella redazione di uno specifico rapporto sullo stato dell'ambiente e la creazione di uno specifico forum: si passerà quindi alla attuazione di interventi che riescano a coniugare habitat naturale e attività produttive. Alla fine, spetterà al Comitato nazionale Emas valutare se concedere il tanto sospirato «bollino» ambientale. Che per le realtà termali euganee - soprattutto in questo periodo di crisi - rappresenterebbe un concreto aiuto.
|