MONTEGROTTO. Forza Italia spara a zero contro la giunta Claudio e scoppia una clamorosa diatriba interna che rischia di mettere a repentaglio la maggioranza. A provocare il putiferio il primo numero di «Forza Montegrotto», mensile del coordinamento comunale azzurro. In quattro pagine al vetriolo, il periodico si scaglia contro il sindaco, senza risparmiare nello stesso tempo l'assessore forzista ai Servizi sociali Omar Tasinato e addirittura il deputato di collegio Lorena Milanato, anch'essa di Fi. «La designazione a candidato sindaco dell'attuale primo cittadino - esordisce in un pepato editoriale Guido Gambilare, componente del direttivo - è avvenuta molto al di fuori del nostro coordinamento ed anche del nostro Comune, con logiche non sempre corrette. Montegrotto chiede di essere amministrata saggiamente e non sente alcun bisogno di avere un'amministrazione incapace di governare per l'eccessiva litigiosità interna». Si passa poi a un vero e proprio tiro al bersaglio contro Tasinato, a firma di Michele Toniolo, coordinatore locale dei giovani azzurri: «Per quanto riguarda le politiche sociali e giovanili, la situazione attuale assume connotati a dir poco desolanti». Toniolo denuncia «la totale assenza di manifestazioni, incontri e convegni rivolti a un pubblico giovanile; la mancanza di strutture sportive quali piscine, campi da calcio e da tennis. Le uniche attrezzature esistenti o sono di proprietà dei numerosi complessi alberghieri o sono ad esclusivo uso di pochi, come i campi da calcio di Mezzavia». Ce n'è infine anche per l'onorevole Milanato. In un corsivo firmato «Cirano», e dedicato al ventilato taglio delle cure termali nella Finaziaria, poi sostituito dall'aumento del ticket, la parlamentare viene accusata di essere stata del tutto assente: «Cara Lorena, il paese che più di ogni altro ha contribuito alla tua elezione, vuole sapere. Se ci sei, batti un colpo». Immediata la reazione di Claudio: «Informerò i vertici provinciali dei partiti della Cdl di quanto è successo e chiederò agli assessori di Forza Italia di dissociarsi da questo documento. Altrimenti, trarrò le mie conclusioni. Forza Italia dimostra ancora una volta la sua immaturità politica. Evidentemente è troppo presa dai contrasti interni (il direttivo sampietrino è spaccato fra «dorotei» e «galaniani») per avere a cuore la governabilità di Montegrotto». E conclude con una stilettata al coordinatore comunale Ciro Fornaro: «Chiede verifiche di maggioranza e poi non trova mai il tempo per incontrarmi. E' da febbraio che aspetto di vederlo». Siamo a un passo dalla crisi? |