MONTEGROTTO. «La petizione popolare, i cittadini l'hanno già firmata il 13 maggio del 2001, bocciando un certo modo di governare». Il consigliere del Nuovo Psi Valter Belluco, a nome di tutta l'amministrazione, replica a stretto giro di posta all'associazione «Montegrotto Terme che vogliamo», che raggruppa i partiti del centrosinistra, promotrice nei prossimi giorni di una raccolta di firme contro l'aumento delle tasse comunali. «Quando le attuali minoranze ci accusano di aver dato corso solamente a lavori già finanziati dalla precedente amministrazione - prosegue Belluco - domenticano di dire che "finanziati" non è la stessa cosa che "pagati". Noi ci siamo trovati ad affrontare delle lievitazioni dei costi finali a causa di errate valutazioni dell'ultimo bilancio di previsione dei nostri predecessori». Il che avrebbe obbligato l'attuale amministrazione a deliberare, già dall'anno scorso, un aumento dell'Ici e l'introduzione dell'addizionale Irpef. Secondo Belluco l'attuale compagine di centrodestra «sta già lavorando fattivamente, e se c'è un rischio è quello di avere molti programmi in fase di progettazione e risorse non illimitate». Passa poi ad elencarli: il prolungamento della Circonvallazione Ovest; la nuova Cittadella dello Sport; il presidio dei carabinieri; il potenziamento dei controlli anti-criminalità su tutto il territorio. In merito poi alle accuse del centrosinistra di aver destinato i maggiori proventi fiscali solo agli stipendi di sindaco e assessori, a spese di rappresentanza e a interventi inutili come il tabellone luminoso in piazza Roma, Belluco rincara la dose: «E' pura demagogia. Le spese di rappresentanza, dati alla mano, risultano minori delle loro; il tabellone è giudicato da moltissimi cittadini un'innovazione utile; gli stipendi degli amministratori sono fissati per legge. Questi signori, nonostante la cocente sconfitta, sono sempre in sella, senza che nessuno di loro abbia fatto un minimo di autocritica». |