«Correte, una persona si è impiccata al mercato!». La segnalazione è arrivata in redazione, via telefono, ieri mattina, intorno alle 8.30. Dall'altra parte della cornetta una donna che informava della terribile disgrazia avvenuta tra le bancarelle del mercato, ma di cui la signora non riferiva i dettagli.
Tanto è bastato a mettere in moto, ovviamente, il meccanismo dell'informazione e, di conseguenza, cronisti e fotografi. Sì, perché la signora in questione aveva segnalato la notizia a tutti i quotidiani della città. Telefonate alle forze dell'ordine, sopralluoghi, interviste in giro: tutto inutile, nessuno sapeva nulla, e sarebbe stato difficile il contrario, anche perché in realtà si trattava soltanto di un falso allarme, una cosiddetta "bufala" che ha provocato qualche ora di apprensione all'interno del mercato e ha visto tutti, compresi i carabinieri, impegnati a risolvere quello che era diventato un piccolo giallo, e che è stato chiarito dopo poco tempo.La solerte signora, B.C., aveva appreso la notizia dal marito, che a sua volta, aveva sentito circolare al mercato la voce di un suicidio. Non si sa ancora per quale motivo B.C. abbia immediatamente chiamato la stampa, evitando stranamente di dare l'allarme anche ai carabinieri. Il presunto suicidio di un ambulante, al quale facevano riferimento le voci in realtà è veramente accaduto, ma venerdì scorso a Selvazzano Dentro quando G.L., 48 anni, commerciante in articoli da regalo e pelletteria, si è tolto la vita.
Una notizia già apparsa sulle pagine dei quotidiani nei giorni scorsi. Nella piazzola generalmente occupata da lui ieri c'era un vaso pieno di fiori.
Molto rumore per nulla, dunque. La donna, che adesso rischia anche una denuncia per procurato allarme, si è giustificata così: «Volevo solo dare una notizia, forse ho sbagliato a chiamare perché, senza volerlo, ho creato allarmismo. Mi dispiace di avervi disturbato e mi scuso». |