MONTEGROTTO. Gli automobilisti che transitano per Montegrotto stiano in guardia. Da una settimana, la Polizia municipale dispone di un modernissimo telelaser per rilevare le infrazioni di chi ha il piede troppo pesante. In soli quattro giorni, i vigili urbani sampietrini hanno elevato oltre una ventina di contravvenzione per superamento dei limiti di velocità. In due occasioni, si è proceduto al ritiro della patente. Il caso più eclatante si è verificato un paio di giorni fa.
Durante un controllo è stato «beccato» un automobilista che stava percorrendo via Caposeda a oltre 105 chilometri orari. Il fatto è avvenuto in una delle direttrici di traffico più importanti del comune. E una delle più a rischio di incidenti. Due anni fa lì perse la vita il quattordicenne Riccardo Schippani, travolto da un'auto lanciata in una serie di sorpassi a velocità folle. Il fatto spinse l'amministrazione a porre un semaforo all'incrocio fra la strada e l'ingresso alla zona artigianale. Semaforo, oltretutto, preso di mira qualche settimana fa dai vandali: un giovane di Torreglia distrusse un corpo luminoso e cercò di danneggiarne un secondo a colpi di spranga, ma fu visto da un poliziotto in borghese che chiamò i carabinieri. L'installazione del dispositivo non è però riuscita, a quanto pare, a dissuadere i patiti dell'acceleratore. Da qui la decisione dell'amministrazione di dotare la Polizia municipale del telelaser. Un apparecchio che è divenuto ormai una vera e propria «bestia nera» per parecchi automobilisti. Le sue rilevazioni, effettuate quando la vettura è in fase di avvicinamento al punto di controllo, non lasciano scampo |