"Non accettiamo diktat da parte di nessuno, tantomeno dal sindaco Claudio che farebbe bene a moderare i toni una volta per tutte": è Stefano Peraro, coordinatore provinciale dell'Udc, a replicare alle bordate lanciate dal primo cittadino all'indirizzo dell'ex-assessore Pellizzari. Commentando il via libera della Regione alla variante urbanistica dell'ambito perequato in cui è ricompreso il palazzetto dello sport, Claudio aveva attribuito all'ex assessore un sacco di falsità mirate ad ostacolare la realizzazione dell'opera. "Il sindaco è in preda ad un delirio di onnipotenza - attacca Peraro - e non può permettersi certe uscite. Commette poi un grave errore quando confonde le questioni politiche con i rapporti istituzionali".
Il coordinatore dei post democristiani chiarisce senza tema di smentite la posizione del partito: "Il direttivo locale dell'Udc, con il conforto dei vertici provinciali, ha scelto di non fare parte della giunta. Ma ci consideriamo parte della maggioranza. Abbiamo contribuito all'elezione di Luca Claudio. Ed il consigliere Pellizzari (nella foto) è risultato il primo degli eletti. Valuteremo volta per volta in consiglio comunale se appoggiare o meno le scelte dell'amministrazione". All'ultima riunione di maggioranza prima della pausa agostana si è discusso a lungo dell'ex assessore. Pellizzari era stato invitato al vertice ma ha preferito disertarlo. In rappresentanza dell'Udc c'erano il consigliere Victor Zorzetto ed il vicecoordinatore comunale Carlo Santi. Inutile qualsiasi tentativo di ricucire lo strappo. Pellizzari è stato considerato "personaggio indesiderato". Un'etichetta che lo pone di fatto fuori dalla maggioranza. "Il sindaco e i suoi uomini - ribatte Peraro - non hanno alcun titolo per allontanare Pellizzari. Quale rappresentante dell'Udc è parte integrante della compagine di governo".
Peraro sgombra poi il campo da possibili equivoci. Non sarà Zorzetto ad occupare la poltrona lasciata libera dal ristorantore sampietrino. "Il consigliere Zorzetto deve attenersi alle indicazioni del partito. Anche il sindaco lo sa bene. E se si azzarda a nominarlo assessore rompe definitivamente con noi". Dal canto suo Pellizzari non ha molta voglia di replicare agli attacchi del sindaco: "Dovrebbe pensare a governare la città smettendola di raccontare bugie ai cittadini e ai mezzi di comunicazione. Perchè non dice chiaramente che la famosa guida Viviparchi (30.000 euro) la sta pagando con i soldi dei contribuenti?". |