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La rassegna stampa tutti gli articoli relativi a Montegrotto Terme apparsi sul Mattino di Padova e sul Gazzettino edizione di Padova

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Giovedì 14/08/2003 - Gazzettino - R.B.

MONTEGROTTO TERME. NUOVAMENTE PRESO DI MIRA L'HOTEL "BAGNO ROMANO"

Nella notte rubano a man bassa liquori e bibite

Un'ottantina di bottiglie di vino, almeno altrettante di liquori e bibite varie, e cinque attrezzi agricoli. E' il bottino del "colpo" portato a termine all'Hotel Bagno Romano di viale Stazione a Montegrotto, nella notte tra lunedì e martedì. I malviventi sono riusciti ad introdursi nell'albergo e in un primo momento si sono diretti verso il magazzino, vicino alla piscina. Hanno tagliato la grossa catena che chiudeva il lucchetto e si sono impossessati di cinque attrezzi, tra tagliaerbe, falciatrici e decespugliatori. Quindi sono passati nel bar della piscina e hanno fatto man bassa di tutto quello che hanno trovato. «Tra l'altro, proprio il pomeriggio precedente - ha riferito la titolare, Alice Boaretto - era arrivato il fornitore a ricaricare i frigoriferi». Tutto sparito: vodka, gin, cognac, ma anche confezioni di bottiglie di bibite. Non contenti, i ladri sono entrati addirittura nei locali dell'albergo e dalla dispensa principale hanno rubato altre 80 bottiglie di vino e due chili di caffè. Hanno aperto la cella frigorifero delle verdure, credendo di trovarvi chissà che cosa e non l'hanno neanche richiusa, con il risultato che tutti gli alimenti conservati sono poi risultati avariati e i proprietari dell'albergo li hanno dovuti buttare. Danno su danno. Il portiere che faceva servizio notturno non si è accorto di nulla, segno che siamo di fronte a ladri molto esperti che sanno come agire. Eppure un lavoro del genere ha richiesto sicuramente tempo e molta organizzazione. «Non è la prima volta che l'albergo viene preso di mira dai ladri - ha affermato la Boaretto - già l'anno scorso rubarono un motore di una pompa ad acqua. Questa volta, però, hanno fatto molti più danni». Il Bagno Romano confina con alcuni campi. E' possibile, quindi, che i ladri siano arrivati da quella parte e proprio lì avessero parcheggiato un furgone per caricare la refurtiva e poi darsi alla fuga.

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